alcuni dei lavori realizzati
Portfolio
RICOSTRUZIONE DI TRE VILLINI gravemente danneggiati dagli eventi tellurici avuti nel Centro Italia
Cantiere di Ricostruzione pesante (demolizione e ricostruzione) a Illica frazione di Accumoli.
La filosofia del nuovo progetto ha voluto riproporre lo stato ante sisma se pur con tutti gli adeguamenti normativi necessari e prevede importanti innovazioni per il miglioramento del Confort Ambientale che permettono il raggiungimento della Classe Energetica “A”.
A livello strutturale è stato proposto un modello con platea di fondazione alta 50 cm, struttura in elevazione in cementoarmato e copertura con travi in legnolamellare.
Progetto realizzato in collaborazione con il Prof. Ing. Gianfranco Ruggieri
RICOSTRUZIONE DI UN CONDOMINIO ISOLATO SISMICAMENTE ALLA BASE ad AMATRICE
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione dell’intero complesso immobiliare per gli ingenti danni strutturali riscontrati successivamente gli eventi tellurici avuti nel Centro Italia.
-EDIFICIO ISOLATO ALLA BASE: il progetto strutturale prevede la realizzazione di un telaio in calcestruzzo armato con copertura in travi in legno lamellare, il tutto poggiato su di una piastra con isolatori sismici. Ad oggi risulta essere il progetto con isolamento alla base più grande di Amatrice.
-EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: i 12 appartamenti avranno un notevole miglioramento per ciò che concerne l’efficientamento energetico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura, cappottotermico all’esterno e impianti di riscaldamento a pavimento.
In definitiva tutti gli appartamenti raggiungeranno ClasseEnergetica “A”.
Progetto realizzato in collaborazione con il Prof. Ing. Gianfranco Ruggieri
INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ISOLAMENTO (ISOLATORI ed APPOGGI A SCORRIMeNTO
L’immagine si riferisce ad un nostro cantiere ove si sta realizzando un edificio isolato sismicamente alla base.
L’immagine postata mostra l’installazione di dispositivi di isolamento, ossia isolatori e appoggi a scorrimento per ottimizzare la ripartizione delle sollecitazioni e gli effetti torsionali che si generano in occasione di event sismici.
ISOLATORI SISMICI: vengono progettati in base al tipo di struttura e alla sua destinazione d’uso, allo spettro di risposta elastico della struttura per un certo suolo e periodo proprio e devono essere in grado di sopportare il peso della struttura stessa, di ridurre l’impatto sismico e di dissipare l’energia che si genera durante un sisma. Sono costituiti da strati di acciaio e gomma vulcanizzata e possono essere di più tipologie in funzione della rigidezza verticale , del modulo tangenziale della gomma impiegata G (0,4-1,4 MPa), della dissipazione ottenuta minore o maggiore (10-16%) alla deformazione ultima
FASE LAVORATIVA: RILIEVO METRICO E QUADRO FESSURATIVO DI UN BENE (edifici o terreni)
L’immagine si riferisce ad un rilievo effettuato su di un fabbricato ad Amatrice (Ri) gravemente danneggiato dagli eventi tellurici avuti nel Centro Italia nel 2016.
Il rilievo, è un’operazione tecnico-grafica determinante del processo di ricostruzione, preliminare alla fase progettuale, che permette di verificare le effettive consistenze e la distribuzione dei beni, la presenza di abusi edilizi o difformità urbanistiche nonchè (nel caso di edifici danneggiati) di individuare il quadro fessurativo, ossia le lesioni riportate, dalle strutture portanti e dalla componenti portate.
Esistono tre tipologie di rilevo:
1) RILIEVO DIRETTO o METRICO effettuato con l’ausilio di strumenti di misura, quali metro, distanziometro laser (nella foto), ecc.
2) RILIEVO INDIRETTO o FOTOGRAMMETRICO utilizzato quando non è possibile fare un rilievo diretto e viene effettuato con l’ausilio id macchine da ripresa quali fotocamere e strumenti “restitutori” che permettono di estrapolare, dai fotogrammi di ripresa, dati ed informazioni utili per la rappresentazione grafica dell’oggetto rilevato.
3) RILIEVO STRUMENTALE o TOPOGRAFICO è un metodo di rilievo complementare a quello diretto e a quello fotogrammetrico. E’ particolarmente utile nel rilievo urbano
RICOSTRUZIONE DI UN CONDOMINIO ad AMATRICE
L’intervento prevede la demolizione e ricostruzione dell’intero complesso immobiliare per gli ingenti danni strutturali riscontrati successivamente gli eventi tellurici avuti nel Centro Italia.
-PROGETTO ARCHITETTONICO: l’aspetto esteriore dell’edificio è stato modificato di gran lunga rispetto allo stato ante sisma. Nello specifico è stata cambiata la forma della copertura che da forma “a padiglione” viene sostituita da una “curva” per motivi prettamente strutturali e vengono altresì realizzati dei bow-windows in aggetto.
PROGETTO STRUTTURALE: come anzidetto, non è stata riproposta una copertura a padiglione in quanto spingente (strutttura che sottoposta a carichi verticali produce reazioni orizzontali) e quindi in caso di caso di terremoto diventerebbe una vulnerabilità molto importante.
La struttura portante prevede la realizzazione di un telaio in calcestruzzo armato con copertura in travi in legno lamellare.
-EFFICIENTAMENTO ENERGETICO: i 14 appartamenti avranno un notevole miglioramento per ciò che concerne l’efficientamento energetico grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura, cappottotermico all’esterno e impianti di riscaldamento a pavimento.
In definitiva tutti gli appartamenti raggiungeranno ClasseEnergetica “A”.
Progetto realizzato in collaborazione con il Prof. Ing. G. Ruggieri e Ing. L. Di Pancrazio
RICOSTRUZIONE DI UN VILLINO gravemente danneggiato dagli eventi tellurici avuti nel Centro Italia
Cantiere di Ricostruzione pesante (demolizione e ricostruzione) a Moletano frazione di Amatrice.
La filosofia del nuovo progetto ha voluto riproporre lo stato ante sisma se pur con tutti gli adeguamenti normativi necessari e prevede importanti innovazioni per il miglioramento del Confort Ambientale che permettono il raggiungimento della Classe Energetica “A”.
A livello strutturale è stato proposto un modello con platea di fondazione alta 50 cm, struttura in elevazione in cementoarmato e copertura con travi in legnolamellare.
Progetto realizzato in collaborazione con il Prof. Ing. Gianfranco Ruggieri
FASE LAVORATIVA: ARMATURA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE E DEI BAGGIOLI
L’immagine si riferisce ad un nostro cantiere ove si sta realizzando un edificio isolato sismicamente alla base.
La fondazione è di tipo PLATEA la quale, avendo una superficie a contatto con il suolo molto ampia, assai maggiore di quella ottenibile con graticcio di travi rovesce e ancor più dei plinti, rende minima la pressione sul terreno e quindi risulta essere ottimale per zone altamente sismiche o con fondali in presenza di falde.
In generale le platee, essendo rigide, minimizzano i cedimenti, specie quelli differenziali.
Nello specifico, l’immagine postata mostra la realizzazione della sottostruttura a base fissa (piastra di fondazione, intercapedine e muro di sostegno) e dei baggioli (elementi rigidi) sui quali andranno installati i dispositivi di isolamento, ossia isolatori e appoggi a scorrimento per ottimizzare la ripartizione delle sollecitazioni e gli effetti torsionali (di cui parleremo più avanti)
FASE LAVORATIVA: SOPRALLUOGO E VERIFICA DELLA DIREZIONE DEI LAVORI
L’immagine si riferisce ad un nostro cantiere ove si sta realizzando una struttura in calcestruzzo armato e prima del getto viene categoricamente effetuatto un sopralluogo della Direzione dei Lavori per verificarne la regolare posa della carpenteria metallica.
I compiti del Direttore dei Lavori attengono in modo esclusivo all’accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo, e alla vigilanza sulla buona e puntuale esecuzione dei lavori